Tom, Dick & Harry

Per la prima volta in Italia va in scena Tom, Dick & Harry del commediofrafo inglese Ray Cooney, scritta a quattro mani con suo figlio Micheal.
Al piccolo teatro San Genesio, a pochi passi da Piazza Mazzini, la compagnia Sogni di Scena, diretta da Emilia Miscio ha l’onore e l’onere di portare in scena per la prima volta una commedia molto apprezzata all’estero, ma ancora mai rappresentata in Italia.
Tom Kerwood e sua moglie Linda sono in attesa della visita della signora Potter, il supevisore dell’Agenzia per le adozione, che deciderà se sono in grado di adottare un bambino. Ma prima dell’ingresso della signora Potter, alla fine del primo atto, i due fratelli di Tom, irrompono senza preavviso.

Tom, Dick e Harry
Tom, Dick e Harry

Dick è appena rientrato dalla Francia con il furgone preso in prestito da Tom, un carico di 400.000 sigarette e una mezza dozzina di casse di brandy che intende scaricare lì e subito. Nel frattempo, il fratello più giovane, Harry, dipendente dell’ospedale, ha portato in un sacco nero della spazzatura un cadavere fatto a pezzi. A condire il tutto, una coppia di immigrati clandestini del Kosovo e un poliziotto locale che, pur non avendo speciali doti investigative, capisce che qualcosa di strano sta accadendo proprio sotto i suoi occhi. Tom è costretto a ingegnarsi per uscirne pulito agli occhi della moglie e della signora Potter, ma per farlo deve necessariamente raccontare bugie, sempre più inverosimili.
La trama è veloce e ritmata e richiede molta dinamicità sul palco, tanto che gli spettatori non hanno neppure il tempo di pensare a quello che sta accadendo. Il lavoro di regia e degli attori è stato incentrato soprattutto su questo aspetto e si può dire che è riuscito. La casa di Tom e Linda ha molte porte, consentendo ai personaggi di uscire ed entrare (anche nei momenti meno opportuni) di restare bloccati dentro una stanza o, addirittura di saltare dalla finestra.

Ray Cooney
Ray Cooney

La commedia Tom, Dick &Harry appartiene al genere della farsa: le situazioni sono al limite del verosimile e il susseguirsi delle bugie di Tom crea equivoci e situazioni caotiche sempre più paradossali. I personaggi sono quasi stereotipati, qualche battuta risulta âgé e, forse, ci sono più gag-scorregge del necessario.
Bravi gli interpreti che hanno saputo rendere bene i tempi comici che la commedia richiedeva, mantenendo sempre alta l’energia in sala.
Peccato per qualche inconveniente tecnico. Purtroppo le prime file sono state sempre illuminate per tutta la durata dello spettacolo, ma il pubblico sembra non aver notato questi particolari, anzi si è divertito insieme agli attori, lasciandosi trascinare dagli improbabili eventi.
Chissà se la cicogna riuscirà a bussare in una delle tante porte di casa Kerwood.

CREDITI
Tom, Dick & Harry di Ray e Michael Cooney
Regia di Emilia Miscio
Con Marco Petrino, Simone Giulietti, Leonardo Bianchi Ambra Lucchetti, Andrea Baldoffei Flaminia Grippaudo, Olimpio Pingitore Lidia Losito, Simone Proietti Gaffi.

Traduzione – Maria Teresa Petruzzi
Direttore di scena – Simona Borrazzo
Scene – Giorgio Miscio
Fonica e disegno luci – Giorgia Caredda
Foto e video – Riccardo Dell’Era

Teatro San Genesio, Via Podgora, 1 – Roma

Repliche: dal martedì a sabato ore 21.00; domenica ore 17.00.
Biglietti: intero € 15,00; ridotto € 12,00.
Info e prenotazioni 338 5483473 – compagniasognidiscena@gmail.com
www.compagniateatralesognidiscena.it