CAPODANNO A TEATRO! Undici spettacoli per salutare il 2016.

Cosa fai a Capodanno? Se sei ancora indeciso, ecco undici serate speciali nei più bei teatri romani per trascorrere in modo divertente e originale l’ultima notte dell’anno ed accogliere il 2017 con il sorriso.

Spettacoli per tutti i gusti e per tutte le tasche!

1- TEATRO ARCOBALENO

I MENECMI di T. M. Plauto con l’adattamento e la regia di Vincenzo Zingaro

Ad inaugurare il 25° anniversario dalla nascita della Compagnia Castalia, torna in scena a grande richiesta, per le feste natalizie, il divertentissimo e travolgente capolavoro della commedia classica “I MENECMI”, di T. M. Plauto, con l’adattamento e la regia di Vincenzo Zingaro, un fiore all’occhiello della Compagnia. Prototipo della commedia degli equivoci, provocati dall’identità fra due personaggi,  “I MENECMI” hanno ispirato celebri autori come Shakespeare ne “La Commedia degli errori” e Goldoni ne “I due gemelli veneziani”.  Due gemelli, con lo stesso nome, separati da bambini, si trovano a loro insaputa nella stessa città: combinazione che scatena situazioni comiche ed esilaranti scambi di persona. Ma questo divertente “gioco del doppio” cela, in realtà, qualcosa di più profondo… menecmiL’originale messinscena di Vincenzo Zingaro, ricca di irresistibili trovate, esalta lo spirito ludico della commedia plautina e, al tempo stesso, ne proietta il significato in una dimensione metafisica, offrendo l’occasione di addentrarsi in una riflessione sul teatro e la vita, attraverso una rappresentazione onirica e coinvolgente. Uno spettacolo da non perdere, adatto ad un pubblico di qualsiasi età, che voglia trascorrere una serata coniugando cultura e divertimento, per ritrovare nel teatro un incontro davvero speciale.

INIZIO SPETTACOLO: ORE 22,00

BRINDISI DI MEZZANOTTE CON BUFFET DOLCE 
(SPUMANTE, PANDORO,  PANETTONE, DOLCETTI E FRUTTA)
 A SEGUIRE RIFFA CON PREMI E GRAN FINALE CON LA COMPAGNIA!
 COSTO € 45,00 (Nessun tipo di riduzione)
RITIRO DEI BIGLIETTI ENTRO LE ORE 19.00 DEL 30 DICEMBRE

MORE INFO –>http://www.teatroarcobaleno.it/?q=content/serata-speciale-capodanno-2017

2- TEATRO ARGENTINA

NATALE IN CASA CUPIELLO di Eduardo De Filippo, regia Antonio Latella

Ritorna sul palcoscenico del Teatro Argentina Natale in casa Cupiello di Eduardo nella rilettura estrema, coraggiosa, quasi metafisica di Antonio Latella, la produzione di punta del 2014 del Teatro di Roma che ha collezionato grandi successi, premi e riconoscimenti in Italia e in giro per il mondo. Via di scena l’oggettistica, le ambientazioni, gli interni casalinghi e perfino o’ presepe: restano gli attori e il copione. Perché sì, il testo drammaturgico è rispettato in pieno, fin nella punteggiatura recitata bulimicamente con tanto di chiosa sull’accento da utilizzare. Ma più è fedele la declamazione del testo, maggiore è nei fatti la sua decostruzione a ritmo di cambi musicali: immobile il primo atto, con undici personaggi schierati in proscenio a volto coperto e sovrastati da una gigantesca stella cometa. Roboante il secondo, quello della detonazione, in cui l’istituzione famigliare e il presepe si frantumano a suon di rock, tra lanci di animali di pezza e isterismi domestici.natale-in-casa-cupiello-teatro-argentina-eventi-roma-eduardo-de-filippo Visionario e immaginifico il terzo, tetro come le nere vesti delle donne conciate a lutto che accerchiano Luca Cupiello nudo al centro della scena in un surreale e caravaggesco presepe di morte e solitudine. Rivoluzionata anche la caratterizzazione dei personaggi: Luca (Francesco Manetti) è rabbioso nella sua urlata ossessione per il presepe, non più tenero sognatore. Concetta (Monica Piseddu) una donna scavata dalla rassegnazione, che trascina il pesantissimo carro del fallimento della famiglia con lo sguardo perso nel vuoto. La ricordavamo bisbetica e pugnace. Tommasino, (Lino Musella) è fedele all’originale, eppure responsabile del clamoroso colpo di scena finale. Il “Natale” di Latella è imperdibile perché smuove gli animi e turba, danzando coraggiosamente lungo il confine tra lecito e illecito, libertà artistica e rispetto della tradizione, Brecht e la psicanalisi.

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3- TEATRO BELLI

GENTE DI FACILI COSTUMI con Antonio Salines e Francesca Bianco, regia Carlo Emilio Lerici

Come ogni anno il Teatro Belli propone per il periodo delle feste uno spettacolo tutto da ridere. Dopo il successo delle scorsi stagioni ottenuto con “Coppia aperta quasi spalancata”, Antonio Salines e Francesca Bianco, sempre diretti da Carlo Emilio Lerici, tornano a divertire il pubblico romano con una commedia scritta a quattro mani da Nino Manfredi e Nino Marino.gente-di-facili-costumi
Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei testi più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi anni.
Protagonisti della pièce sono Anna, nome d’arte sul lavoro “Principessa”, una prostituta che rincasa tardi la notte, disordinata e rumorosa che, ovviamente, disturba l’inquilino del piano di sotto, che soffre d’insonnia. E Ugo, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, inquilino del piano di sotto, che sogna di fare un film d’arte, che cerca di essere un intellettuale e avrebbe bisogno di un po’ di tranquillità per concentrarsi. Ma che ovviamente non riesce a dormire a causa di Anna. La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina rumorosa e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca. Con conseguente allagamento del piano di sotto e necessità di Ugo, afflitto anche da uno sfratto, di trovare rifugio da “Principessa”.
Da questa convinvenza “forzata” prendono il via una serie di esilaranti situazioni. Sino al sospirato happy-end. A cui si approda dopo due ore di grande divertimento.

Speciale 31 dicembre – doppio spettacolo

ORE 19.00 € 30,00
per un rinfresco con gli attori a fine spettacolo

ORE 22.00 € 50,00
per festeggiare insieme la mezzanotte con brindisi, lenticchie e cotechino

MORE INFO –> http://www.teatrobelli.it/index.php?page=inscena&idc=568

4- TEATRO BRANCACCIO

E… SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO? con Francesco Pannofino e Emy Bergamo, regia di Saverio Marconi.

A 30 anni esatti dal primo debutto di questo felice testo di Iaia Fiastri (una delle autrici piu’ importanti nella storia della ditta Garinei e Giovannini) e di Bernardino Zapponi con le musiche del grande Maestro Armando Trovajoli, Alessandro Longobardi per Viola Produzioni produce E…SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO?, una delle commedie musicali più amate dai romani.Sarà il regista Saverio Marconi – che già si era confrontato con uno dei titoli del repertorio di Garinei e Giovannini, Il giorno della tartaruga – a firmare la nuova edizione che racconta una storia delicata e divertente che si snoda dai nostri giorni del 2016 a… 60 anni prima.Il sogno di poter tornare indietro nel tempo è da sempre un’ipotesi seducente, accompagnata in questa commedia da una colonna sonora memorabile e dalla leggerezza e dal divertimento del testo originale proposto in un nuovo adattamento, che rende questo spettacolo assolutamente attuale.e-se-il-tempo-fosse-un-gamberoNei due ruoli principali troveremo due grandi interpreti con un profondo “spirito romano”, che daranno vita ai personaggi di Max e Adelina. Il primo avrà il volto di Francesco Pannofino, poliedrico e straordinario attore teatrale, di cinema e tv oltre che inimitabile doppiatore¬; il secondo quello di Emy Bergamo, giovane e bellissima attrice che si è già cimentata con successo in Rugantino della celebre Ditta G&G.Tutto prende il via dall’ottantenne Adelina, rimasta nubile, che mentre spegne le candeline di un compleanno così importante trascorso in solitudine, piena di nostalgia per la giovinezza perduta, esprime un desiderio segreto e mai sopito, per il quale venderebbe anche l’anima: tornare  quando aveva 20 anni e poter così sposare quel Principe che aveva chiesto la sua mano e che lei aveva rifiutato.Ecco allora che, servendosi di un diavolo un pò goffo, quasi da “serie C”, il Re delle Tenebre intercetta questo desiderio e per indurla in tentazione la riporta indietro di 60 anni: è così che Adelina torna ad essere una giovane fruttivendola a Campo De’ Fiori, alle prese con le avances del Principe Poniatowskij e con i debiti di famiglia. Ma ogni tentativo di approccio tra il Principe e Adelina si conclude con uno schiaffo proprio come 60 anni prima; così il diavolo, prese le sembianze di Max l’autista del Principe, inizia a perdere ogni speranza di cambiare il corso delle cose e di corrompere la pura Adelina.Inaspettatamente, sarà il Bene rappresentato dalla giovane a prevalere tra inganni e trasformismi, per un lieto fine in cui finalmente sarà l’amoreSpettacolo, brindisi di mezzanotte con la compagnia e buffet con dolci di natale.

MORE INFO –> http://www.teatrobrancaccio.it/stagione-teatrale/2016-2017/francesco-pannofino-emy-bergamo-e-se-il-tempo-fosse-un-gambero.html

5- TEATRO ELISEO

L’ANATRA ALL’ARANCIA, di William Douglas Home. Con Luca Barbareschi, Chiara Noschese, Gianluca Gobbi, Margherita Laterza, regia di Luca Barbareschi.

Spettacolo cult del teatro comico, titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita comicità con classe attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale, la pièce viene proposta in questa stagione in una moderna edizione, impreziosita sa un cast di primi nomi. Gilberto e Lisa sono una coppia sposata da venticinque anni; più che dal logorio della routine, il loro mènage è messo in crisi dalla personalità di lui: egoista egocentrico, incline al tradimento,, vittima del proprio essere un clown che finisce per stancare chi gli sta intorno. anatra-allaranciaEsasperata, Lisa si innamora di Volodia, tutto l’opposto del marito, un russo di animo nobile, un romantico sognatore che ha scelto di trascorrere la sua vita in Lucania. Punto sul vivo, Gilberto studia una strategia di contrattacco e organizza un week-end a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua attraente segretaria, Chanel Pizziconi, un misto di scemenza e genialità. il tutto sotto gli occhi di un sempre più interdetto cameriere che come una sorta di fantasma, di aggira per la casa e si rivelerà il deus ex-machina della storia. Una vicenda leggera e piacevole che conquista lo spettatore per la simpatia dei personaggi, le soluzioni effervescenti e mai banali, i dialoghi gustosi e irresistibili ma mai privi di eleganza, e , naturalmente,, l’interpretazione degli attori che in simili gioielli della concezione comica trovano un banco di prova per nulla scontato.

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6- TEATRO QUIRINO

UN’ORA DI TRANQUILLITÀ di Florian Zeller, regia MASSIMO GHINI

Una commedia moderna, brillante e divertente grazie al meccanismo del vaudeville giocato tra battute esilaranti.Il personaggio “centrale” è un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità per dedicarsi all’ascolto di un vecchio disco in vinile che è riuscito a rintracciare e acquistare. unora-di-tranquillitaMa tutta una serie di eventi e personaggi lo interrompono, a cominciare dalla moglie che gli deve parlare del loro rapporto, al vicino di casa che aumenta disastri nella sua abitazione a causa dei lavori nel bagno, a cui si aggiungono quelli provocati da un improbabile idraulico. E ancora altri amici, amanti e figli che irrompono sulla scena inconsapevoli di rendere impossibile al povero protagonista di godersi solo un’ora di tranquillità. Senza poterli minimamente prevedere verranno alla luce vecchi amori, tradimenti, bugie… il tutto tenuto sempre sotto perfetto controllo ma con la genuinità dirompente del non programmato. Il tempo di pace è praticamente un sogno irraggiungibile fino al momento in cui tutto si ferma e il disco viene finalmente preso per essere ascoltato…

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7- SALA UMBERTO

IL DIVORZIO DEI COMPROMESSI SPOSI di Carlo Buccirosso, regia di Carlo Buccirosso

Carlo Buccisrosso, protagonista e regista di questa divertentissima commedia musicale, una risvisitazione manzonianan attualizzata con nun’oriiginale chiave di lettura satirico-farsesca, l’uso di vari dialetti e canzoni scelte tra il repertorio della misica leggera italiana, napoletana e successi internazionali contemporanei, che strapperà al pubblico più di una risata. il-divorzio-dei-compromessi-sposiDon Rodrigo, usuraio dell’entroterra campano, emigrato sulle rive del lago di Como con i propri scagnozzi, invaghendosi di Lucia Mondella, futura sposa di Renzo Tramaglino, giovani di modeste famiglie contadine, irrimediabilmente compromessi dai legami di usura intrapresi con suddetto Rodrigo è fermamente deciso a sperimentare, loro malgrado, il primo caso di “separazione prematrimoniale, non consensuale, a tasso di interesse fisso!”.

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http://www.salaumberto.com/stagione-teatrale-2016-2017/carlo-buccirosso-il-divorzio-dei-compromessi-sposi.html

8- TEATRO SISTINA

EVITA di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber; adattamento in italiano di Massimo Romeo Piparo, con Malika Ayane

Una donna che diventa mito, un’anima appassionata e complessa raccontata nel Musical più atteso dell’anno:MalikaAyane e la sua Evita Perón, il nuovo attesissimo spettacolo firmato da Massimo Romeo Piparo che presenta a Roma, per la prima volta in italiano, il celebre musical scritto da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, liberamente ispirato alla vita dell’indimenticabile moglie del presidente argentino Juan Domingo Perón. Dopo il grande successo ottenuto nelle prime tappe del tour italiano Evita approda finalmente a Roma, nel tempio del musical italiano a venti anni dalla fortunata edizione cinematografica di Alan Parker: il film del 1996, interpretato da Madonna nel ruolo principale, Antonio Banderas e Jonathan Pryce in quelli di Che e di Perón, ottenne tantissimi premi, tra cui l’Oscar e il Golden Globe per la migliore canzone (You Must Love Me) nel 1997, e numerose nomination. Il direttore artistico del Sistina Piparo porta in scena nella sua “casa” una grande“opera rock”, di cui in prima persona ha curato ogni dettaglio: non solo la regia e il cast ma anche l’adattamento in italiano, traducendo gli splendidi testi di tutte le 27 canzoni scritte da Tim Rice, tra cui i successi Don’t cry for me Argentina (D’ora in poi Argentina) e You must love me (Stai qui, sii mio). evitaNella magica atmosfera delle festività natalizie, questo spettacolo permetterà al pubblico di scoprire le tappe fondamentali della vita della grande eroina, e al tempo stesso di vivere insieme ai protagonisti le emozioni della splendida musica di quest’opera, con i brani eseguiti dal vivo sul palco dalla grande orchestra diretta dal maestro Emanuele Friello. Ogni sera, grazie alle fantastiche scene di Teresa Caruso, al grande lavoro sui costumi svolto da Cecilia Betona, alle bellissime coreografie di Roberto Croce e all’incredibile talento di un numerosissimo cast composto da oltre 50 artisti tra attori e orchestrali e gli allievi del primo anno dell’Accademia Sistina, gli spettatori avranno l’illusione di poter tornare indietro nel ‘900, direttamente negli anni in cui Evita fece conoscere al mondo la sua personalità. In questa emozionante avventura umana e professionale, grandissimo è l’impegno per Malika Ayane e per i suoi compagni di viaggio (nel cast anche Filippo Strocchi nel ruolo del Che, Enrico Bernardi e Tiziano Edini in quelli di Juan Perón e Magaldi), che si troveranno faccia a faccia, per oltre due ore, con il racconto di una grande storia. Molto amata dal pubblico per la classe e le suggestioni della sua voce, Malika Ayane mette il suo poliedrico talento al servizio di un personaggio complesso e affascinante, dalle mille sfaccettature, in un Musical sofisticato e curatissimo, che fa dell’intensità e delle emozioni forti le sue carte vincenti. Le luci e le ombre di una figura entrata nell’immaginario collettivo popolare come Evita, eroina emblema di tenacia, carisma e determinazione, saranno dunque restituite al pubblico in uno spettacolo di grande impatto. Diversi gli espedienti di Regia che rendono lo spettacolo “senza respiro” in un crescendo interminabile, dalla vera trasmissione radiofonica di un brano cantato dalla protagonista alla pioggia vera che sul finale scorrerà sulle ultime note della perfetta partitura.

MORE INFO –> http://www.ilsistina.it/spettacoli/malika-ayane-in-evita-dal-14-dicembre-2016/

9- TEATRO DI TOR BELLA MONACA

TOC TOC Regia Silvio Eiraldi; di Laurent Baffie trad Carlo D’Ursi e Julian Quintanilla; con Miriam Mesturino, Alessandro Marrapodi, Simonetta Guarino, Giorgio Caprile, Fiona Dovo, Manuel Signorelli, Valentina Gabriele

Il Dr. Stern, neuropsichiatra di fama mondiale, è uno specialista di “tic ossessivo compulsivo” (t.o.c.). Il sipario si apre sulla sala d’attesa, dove sei pazienti attendono il dottore per guarire dalla loro ossessione, mania o fobia. Ma il terapeuta eminente è in ritardo, bloccato a Francoforte dai capricci del trasporto aereo. toc-toc-642x336I pazienti vivranno un periodo di ‘isolamento’, durante il quale si scambieranno confidenze e segreti. Infastiditi dal medico in ritardo, saranno tentati di improvvisare la propria terapia di gruppo, disturbata dai tic incontrollabili di ognuno. Toc Toc è tratto dall’omonima sceneggiatura di Laurie Baffie, ed è stato uno dei più grandi successi teatrali in Francia e in Belgio degli ultimi decenni.

MORE INFO –> http://www.teatriincomune.roma.it/events/capodanno-a-teatro/

10- TEATRO VASCELLO

FRATTO_X di Flavia Mastrella e Antonio Rezza; con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista; (mai) scritto da Antonio Rezza; un Habitat di Flavia Mastrella

Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda?
L’habitat Fratto_X è un impeto da suggestioni fotografiche. Le immagini raccontano la strada che corre e l’impossibilità di agire.fratto-x-teatro-della-fortuna-di-fano-2016

SPECIALE CAPODANNO

con Civiltà Numeriche di Antonio Rezza e Flavia Mastrella

ore 21.00 Spettacolo Fratto_X
ore 22.40 cena a buffet

ore 00.15 Asta al Buio

Prezzo serata: 65 euro

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11- TEATRO VITTORIA

WEEKEND COMEDY di Jeanne & Sam Bobrick; traduzione: Enrico Luttmann; con: Viviana Toniolo, Roberto Della Casa, Stefano Messina, Claudia Crisafio; regia: Stefano Messina

Il Teatro Vittoria presenta per la prima volta in Italia, una nuova, esilarante commedia prodotta dalla Compagnia Attori & Tecnici, dopo il grande successo ricevuto sul palcoscenico di Off Broadway. Weekend Comedy riflette sulla crisi coniugale e si impegna a risolverla. Due coppie di età differenti a confronto in una convivenza forzata di 48 ore nello stesso chalet. Frank e Peggy, coppia rodata, sposata da molti anni, hanno programmato un weekend romantico in un cottage immerso nella natura, lontano dai problemi lavorativi che affliggono l’uomo e dalle faccende domestiche che pesano sulla donna, per ravvivare una fiamma se non proprio spenta certo ridotta a un lumicino che si scorge appena nel buio. Non appena la fiammella sta per riprendere un po’ di vigore, però, ecco che entrano in scena Jill e Tony, una giovane coppia di fidanzati che hanno affittato lo stesso cottage per farsi anche loro un weekend romantico negli stessi giorni.week-end-comedy Dopo l’ovvio sconcerto iniziale e stabilito il fatto che si è trattato di un errore dell’agenzia immobiliare che si occupa di affittare la villetta, Jill e Tony sono pronti ad andarsene ma Frank, in uno slancio di generosità – e forse anche non tanto convinto dall’idea di trascorrere un intero weekend da solo con la moglie, in mezzo a un bosco, lontano dalla civiltà – li invita prima a rimanere a cena, poi, durante la cena, colpevole lo champagne offerto da Tony, a fermarsi per l’intero weekend, davanti allo sguardo allucinato e disorientato della moglie. La convivenza tra le due coppie, ovviamente, all’inizio non sarà idilliaca, ma poi, col passare del tempo, migliorerà sensibilmente fino a diventare un’occasione per entrambe di risolvere i loro problemi. Ma prima di arrivare al lieto fine, non mancheranno confronti divertenti, equivoci e risate. La commedia, proprio come un matrimonio, è una promessa di felicità, un voto che viene pronunciato o ribadito, qualche volta esposto a potenti scosse se non addirittura infranto.

MORE INFO –> http://www.teatrovittoria.it/spettacoli/fuori-abbonamento/428-weekend-comedy.html